Certificazione DSA Roma: Centro CBPT-Apprendimento
Il nostro centro è uno tra i centri di eccellenza in Italia per la valutazione dei Disturbi del Neurosviluppo, siamo inoltre un centro autorizzato dalla regione Lazio per la diagnosi e la Certificazione DSA.
L’ Équipe CBPT-Apprendimento, è inserita tra i SERVIZI AUTORIZZATI ALLA CERTIFICAZIONE DSA dalla Regione Lazio ed è accreditata al rilascio della certificazione DSA ai sensi della DGR 32/2020 e LR 4/2003-RR 20/2019 ELENCO SOGGETTI PRIVATI (Tabella 3) con oneri a carico dell’assistito.
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LE CERTIFICAZIONI DSA
Cos’è la certificazione DSA
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La certificazione DSA o certificato DSA è un documento che attesta la presenza di Disturbi Specifici dell’Apprendimento, come la dislessia, la disortografia, la discalculia, la disgrafia ed è fondamentale sia per gli studenti che ricevono tale diagnosi, sia per le loro famiglie. Rappresenta un riconoscimento ufficiale del disturbo e consente di adottare le giuste misure didattiche e metodologiche per permettere al bambino o al ragazzo di affrontare la scuola, nella maniera più adeguata al suo profilo di funzionamento.
Infatti, la certificazione di DSA (es. una certificazione di Dislessia) ha una grande importanza ai fini scolastici, perché consente allo studente di poter accedere alle misure compensative e dispensative. Tra queste si possono citare, ad esempio, l’utilizzo di strumenti informatici specifici per la scrittura o la lettura, l’estensione dei tempi a disposizione per svolgere le verifiche scritte o la possibilità di personalizzare le modalità di valutazione degli alunni, rendendole il più appropriate alle loro capacità.
E’ però, importante sottolineare, che la certificazione DSA non garantisce il successo scolastico, ma rappresenta uno strumento utile e necessario per dare ai ragazzi, con disturbi specifici dell’apprendimento, la possibilità di esprimere il loro potenziale e di superare le difficoltà che incontrano nella loro vita scolastica.
La certificazione DSA ha validità legale ed è rilasciata da un’equipe multidisciplinare composta da uno psicologo, un neuropsichiatra infantile e un logopedista. Il processo di valutazione prevede una raccolta anamnestica, l’utilizzo di test specifici volti a individuare le difficoltà del soggetto e la stesura di una relazione dettagliata, che descrive le caratteristiche del disturbo.
Come ottenere una certificazione DSA?
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Per ottenere una certificazione che sia riconosciuta valida a tutti i sensi di legge, la famiglia può rivolgersi ai servizi sanitari pubblici o a strutture private accreditate dalla regione di appartenenza, per il rilascio di tali certificazioni. A seguito della conclusione del percorso di valutazione, viene redatto un documento che riporta la diagnosi DSA e le eventuali raccomandazioni per favorire l’apprendimento dello studente.
Una volta ottenuta la certificazione, è fondamentale consegnarla alla scuola frequentata, in quanto, una volta che l’istituto scolastico riceve la diagnosi, predispone un intervento al fine di implementare una didattica individualizzata e personalizzata, attraverso l’adozione di misure compensative e dispensative.
Bisogna precisare che la certificazione DSA ha lo scopo di valutare le difficoltà di apprendimento del soggetto e di stabilire se si tratti effettivamente di un disturbo specifico. È, quindi, importante sottolineare che la certificazione deve essere basata su una valutazione multidisciplinare, ovvero devono essere coinvolti diversi professionisti (psicologi, logopedisti, pedagogisti, etc.), al fine di avere un quadro completo del funzionamento degli apprendimenti.
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Quando serve una certificazione DSA?
Si procede alla certificazione del bambino o ragazzo, a seguito del manifestarsi di difficoltà negli apprendimenti, molte volte riferite dagli insegnanti stessi, dopo aver notato particolari problematiche. La famiglia si rivolge, quindi, ad un Centro specializzato o alla ASL di appartenenza per iniziare un percorso di valutazione degli apprendimenti.
Cosa c’è scritto nella certificazione DSA?
Oltre alla diagnosi di DSA, vengono riportati i seguenti dati:
- i dati anamnestici rilevanti, relativi alla storia e allo sviluppo del bambino, a eventuali valutazioni precedenti o percorsi di trattamento;
- i risultati e le osservazioni relative al percorso di valutazione effettuato, con i punti di forza e di debolezza riscontrati;
- le proposte mirate per l’intervento (potenziamento, attività riabilitative e trattamenti specialistici);
- le indicazioni per la scuola, che comprendono le misure compensative e dispensative che si ritengono più adatte per ogni bambino (es. tempi più lunghi per svolgere le prove scritte);
- eventuali note aggiuntive che possono comprendere, per esempio, consigli generali su come aiutare/supportare al meglio il bambino/ragazzo;
- le indicazioni rispetto a quando aggiornare la certificazione stessa.
Certificazione DSA scuola
La certificazione DSA valida ai fini scolastici: certificazione DSA scuola.
La validità della certificazione DSA ai fini scolastici è riconosciuta dalla normativa italiana. Infatti, la Legge 170/2010 prevede che gli studenti con diagnosi di DSA abbiano diritto a misure compensative e dispensative per favorire il loro apprendimento. Tra queste misure compensative vi sono: la possibilità di svolgere prove d’esame in tempi più lunghi o con strumenti compensativi, come ad esempio l’utilizzo del computer, mentre, per le misure dispensative si possono prevedere la riduzione del carico di lavoro o la dispensa da alcune prestazioni non essenziali ai fini della valutazione e dell’apprendimento. Per queste ragioni, le scuole devono tener conto della presenza della certificazione DSA per adattare le strategie didattiche alle esigenze di tali studenti, garantendone, quindi, l’accesso all’istruzione.
È necessario che genitori, insegnanti, professionisti e studenti collaborino per individuare le strategie più efficaci per superare le difficoltà legate alla diagnosi. In questo senso, la certificazione DSA può essere un utile strumento per favorire l’inclusione e il successo scolastico degli studenti con difficoltà specifiche di apprendimento.
In conclusione, la certificazione DSA è uno strumento fondamentale per garantire il diritto all’istruzione degli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento. La sua validità ai fini scolastici è riconosciuta dalla legge italiana e può essere richiesta da genitori e studenti per ottenere misure compensative e dispensative nel percorso di studi. Tuttavia, è necessario che la certificazione sia supportata dall’impegno costante di tutti gli attori coinvolti nel processo educativo.
Quanto tempo vale la diagnosi DSA certificata?
La certificazione di DSA non viene rimossa, e non decade; tuttavia, il profilo di funzionamento va aggiornato:
– al passaggio da un ciclo scolastico all’altro e comunque, di norma, non prima di tre anni dal precedente;
– ogni qualvolta sia necessario modificare l’applicazione degli strumenti didattici e valutativi necessari, su segnalazione della scuola alla famiglia o su iniziativa della famiglia.