Il Centro Ricerca CBPT , con Equipe CBPT Apprendimento, è un centro privato, autorizzato e accreditato dalla Regione Lazio al rilascio della certificazione DSA. È uno tra i Centri di Eccellenza di Roma per la valutazione e certificazione della Dislessia.
La Dislessia si può presentare in modalità molto diverse da bambino a bambino: tali modalità possono non essere presenti contemporaneamente, rendendo piuttosto vari ed eterogenei i profili di Dislessia.
dislessia centri di eccellenza
COS’È LA DISLESSIA?
Dislessia Definizione
Si definisce Dislessia, o Disturbo Specifico della Lettura , una difficoltà nella decodifica del codice scritto che rende la lettura strumentale (capacità di riconoscere e denominare velocemente e correttamente le parole di un testo) ad alta voce lenta e/o scorretta ed è uno dei Disturbi del Neurosviluppo conosciuti come DSA , ovvero Disturbi Specifici dell’Apprendimento (Articolo 1, legge 170 del 2010).
Con il termine Dislessia, quindi, si intende un disturbo caratterizzato da una difficoltà nella lettura accurata e/o fluente. e una difficoltà nella comprensione del testo.
Sintomi Dislessia
Sintomi della dislessia nei bambini
I sintomi tipici della Dislessia sono:
- Anticipare le parole: lettura delle prime lettere della parola, tirando ad indovinare la restante parola, talvolta sbagliando;
- Sounding-out: lettura delle parole in più tentativi, ricominciando dall’inizio fino alla lettura completa;
- Lettura lenta: lettura lenta o sillabata, con difficoltà di fusione delle sillabe in un’intera parola;
- Difficoltà nel memorizzare le lettere dell’alfabeto;
- Propensione a confondere le lettere tra loro (in particolare, le lettere con caratteristiche visive simili, come “p” e “q” o “d” e “b”, oppure con suoni simili, come “v” e “f”);
- Errori di transcodifica, cioè errori nel passaggio dal codice scritto a quello orale, sia a livello di singole lettere e sillabe (inversioni, sostituzioni, omissioni), sia di intere parole (anticipazioni scorrette, creazione di neologismi, omissioni);
- Difficoltà nella comprensione del testo;
- Difficoltà nel riconoscere parole con suoni simili (per esempio: ancora vs ancóra);
- Difficoltà nel distinguere i sostantivi dalle preposizioni.
Come legge un dislessico ?
- Difficoltà nel riconoscere grafemi che differiscono visivamente per piccoli particolari: “m” con “n”, “c” con “e”, “f” con “t”;
- Lettura lenta ad alta voce, rispetto a quella dei propri compagni di classe. Tale lentezza viene fatta risalire a una mancata automatizzazione dell’accesso alle componenti delle parole (inizialmente singole lettere, poi sillabe, prefissi, suffissi e morfemi);
- Difficoltà nei suoni simili: “F/V”, “T/D”, “P/B”, “C/G”, “L/R”, “M/N”, “S/Z”;
- Incapacità di procedere metodicamente da sinistra a destra e dall’alto in basso con lo sguardo;
- Omissioni di parti di parole: “pato” invece che “prato”, “futo” invece che “fiuto”;
- Salti di intere parole o addirittura di righe intere;
- Inversione di sequenza dei grafemi: “la” al posto di “al”, “cimena” al posto di “cinema”;
- Aggiunta di un grafema o di una sillaba: “tavovolo” al posto di “tavolo”;
A quale età si può parlare di dislessia?
“Mi stanco quando leggo! Non ricordo il suono che corrisponde alla lettere! Inversto le lettere! Ho la sensazione che le lettere ballano…”
Se tuo figlio esprime questi pensieri
NOI possiamo aiutarlo!
Come può essere spiegata la presenza della Dislessia in un bambino?
Dislessia Diagnosi
1. Colloquio di anamnesi
2. Valutazione Dislessia
Dislessia Test
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- la correttezza nella lettura ad alta voce;
- la velocità di lettura;
- la comprensione del testo;
- la capacità di distinguere le parole con lo stesso suono;
- le abilità di lettura di parole non esistenti (le cosiddette non-parole).
3. Colloquio di restituzione
Certificazione e strumenti compensativi per la Dislessia
Trattamento della dislessia
Trattamento sub-lessicali
I trattamenti di tipo sub-lessicale risultano particolarmente adeguati nelle prime fasi di apprendimento, nelle quali la velocità di processazione delle lettere e/o sillabe è cruciale nel processo di decodifica della parola. Questo trattamento ha come obiettivo quello di facilitare l’elaborazione delle parti sub-lessicali delle parole e, attraverso il potenziamento della decodifica delle sub-componenti, si arriva al riconoscimento e all’elaborazione delle parole intere (Tressoldi et al., 2007).
Trattamento lessicale
Il trattamento lessicale risulta maggiormente adeguato nelle fasi successive di apprendimento. Ha come obiettivo quello di potenziare l’accesso diretto alla parola, stimolando la capacità di leggerla nella sua integrità senza doverla scomporre nelle sue sub-unità.
Nello specifico, il nostro centro, caratterizza il trattamento della dislessia attraverso:
- Potenziamento delle abilità meta-fonologiche e dell’apprendimento delle regole di conversione tra grafemi e fonemi (lettere e suoni)
- Esercizi strutturati per facilitare la lettura di parole isolate o inserite nel contesto del brano
- Letture veloci (tachistoscopiche) di sillabe, di parole e di non parole
- Addestramento agli strumenti compensativi come: la sintesi vocale, le mappe concettuali o i libri digitali ad alta leggibilità
- Potenziamento delle Funzioni Esecutive, coinvolta nella lettura, attraverso l’utilizzo di giochi appositamente strutturati.
Dislessia Esercizi
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